Nel piano di studi elaborato presso l'Ateneo di Pavia lo spazio formativo dedicato al tirocinio è stato previsto al secondo anno come esperienza significativa a completamento degli studi. Durante gli studi e le esperienze di tirocinio ciascuno studente è supportato da docenti e tutor nell'individuare i propri punti di forza professionali ed è condotto a valorizzare le proprie competenze tecniche, etiche ed umane, nonché organizzative e gestionali.
Certamente in un corso formativo universitario di secondo livello, specialistico/magistrale, il momento formativo del tirocinio, ancor più rispetto alla formazione universitaria di primo livello, si connota come opportunità di rielaborazione e approfondimento di tematiche con finalità professionalizzanti per lo studente. L'attività formativa , quindi, nell'ambito di questi corsi integrati è svincolato da una rigidità di ore e quindi di presenza fisica dello studente in un contesto operativo, poiché lo scopo principale è quello di offrire allo studente la possibilità di elaborare un progetto, e comunque riflettere su problematiche prioritarie di salute secondo un approccio scientifico, come occasione di apprendimento per acquisire competenze proprie di uno specifico professionale assistenziale di livello avanzato. A partire da priorità clinico assistenziali, l'attività di progettazione potrà orientarsi attraverso azioni sia di risvolto manageriale/organizzativo che formativo (base e/o permanente); il percorso progettuale si realizzerà sotto la guida di un docente con funzioni di tutor in qualità di esperto della tematica scelta dallo studente sulla base di propri interessi e motivazioni professionali.
Finalità
1) promuovere un momento di fusione tra la teoria e la pratica del sistema infermieristico
2) approfondire le conoscenze degli studenti
3) identificare canali di comunicazione tra la formazione universitaria e i settori sanitari di pertinenza infermieristica/ostetrica
Metodo L'esperienza, in accordo con il tutor di riferimento, potrà essere preceduta da letture mirate alla tematica scelta dallo studente e potrà inoltre essere realizzata in una struttura ospedaliera o sanitaria e certamente nella realtà lavorativa di appartenenza dello studente o anche in realtà non di appartenenza con caratteristiche d'eccellenza per la tematica in discussione (sia strutture ospedaliere che sanitarie ). Lo studente potrà avvalersi di metodologie di indagine a scopo conoscitivo quali l'osservazione, l'intervista, il questionario, altro, ovvero modalità per ricercare criticità che incidono sulla qualità dell'assistenza infermieristica. Un'altra modalità che ha lo scopo di ampliare l'offerta formativa allo studente è di poter realizzare un lavoro scientifico, atto ad una pubblicazione, con la supervisione del gruppo di ricerca della laurea Magistrale dell'Università di Pavia
Organizzazione La ricerca di condizioni ambientali di apprendimento è strettamente legata ai rapporti stabiliti tra il tutor/docente universitario, referente per lo studente, e gli infermieri responsabili dei servizi che ospitano gli studenti o che eventualmente affiancheranno gli studenti in qualità di tutor aziendali (contratto formativo). E' fondamentale che lo studente attivi sinergie con il docente/tutor di riferimento attraverso modalità quali:
1- organizzazione di momenti in comune tra studenti e tutor/docenti durante i quali gli studenti esporranno aree tematiche di loro interesse (afferenti al settore pedagogico o manageriale) quale punto di avvio del progetto
2- su richiesta dello studente al proprio tutor/docente di riferimento dovranno essere definiti obiettivi specifici e modalità organizzative e/o didattiche per la realizzazione del percorso progettuale
3- A conclusione del percorso progettuale ogni studente elabora una relazione e successivamente, alla presenza del docente/tutor e il gruppo studenti in plenaria, esporrà il proprio lavoro.
L'elaborato finale potrà essere prioritariamente di tre tipologie:
a) descrizione e analisi critica a partire da progetti realizzati in contesti aziendali in cui saranno oggetto di valutazione tutte le fasi dell'attività progettuale, secondo i criteri di strutturazione definiti in aula.
b) produzione di un progetto in cui saranno oggetto di valutazione l'analisi di contesto e la definizione del problema, secondo i criteri di strutturazione definiti in aula.
c) implementazione di uno studio sotto la guida e supervisione del Tutor Docente di riferimento esperto in Ricerca, orientato ad una pubblicazione scientifica.